Flavio Briatore critica duramente la Juventus: “Mandano via i vincenti, situazione inaccettabile. Serve una rifondazione con Allegri.”
Negli ultimi anni, la Juventus ha vissuto una fase di profonda trasformazione, tra cambi dirigenziali, ristrutturazioni economiche e una nuova filosofia sportiva. Dopo un periodo dominato dai successi, il club ha affrontato difficoltà sia sul campo che fuori, con scelte spesso contestate dai tifosi.

Un mercato che divide i tifosi
Tra le voci critiche, quella di Flavio Briatore si è fatta sentire forte e chiara. L’imprenditore, noto per la sua passione juventina, ha recentemente pubblicato un video in cui esprime tutto il suo disappunto per la gestione attuale della società:
“Buongiorno cari juventini, volevo solo parlare con voi un secondo. La Juve mi sembra che sia ad un livello mai visto. Una squadra che con Allegri è finita terza e ha vinto la Coppa Italia e che fa questa dirigenza? Manda via la gente che vince.”
Uno dei punti focali del discorso di Briatore riguarda il mercato della Juventus. L’ex manager di Formula 1 ha sottolineato come il club abbia lasciato andare giocatori esperti come Wojciech Szczęsny, trasferitosi al Barcellona, e Danilo, ritenuto una bandiera per la squadra.
“Via Allegri, via i 3 calciatori internazionali che avevamo. Szczesny è andato al Barcellona e al posto suo è arrivato Di Gregorio… con tutto il rispetto, ma Szczesny è un’altra cosa. Che senso ha? Danilo, che era una bandiera per noi, è stato trattato male. E poi c’è Cuadrado… è stato brutto sentirlo fischiato. Ma cosa avrebbe dovuto fare? È il suo mestiere ed è andato a giocare da un’altra parte. All’Atalanta sono stati bravi ad averlo preso e noi, invece, dei pirla ad averlo mandato via… Ma queste robe qui come fanno a succedere nel calcio?”
La gestione Giuntoli-Motta e il richiamo ad Allegri
L’attacco più duro, però, è stato riservato alla dirigenza attuale. Briatore ha messo in dubbio la strategia di Cristiano Giuntoli, arrivato dal Napoli, e la sinergia con Francesco Calvo, definendoli una coppia “infernale” che avrebbe peggiorato la situazione anziché migliorarla.
“Poi siamo andati a Napoli a prendere Giuntoli, ma a quel punto avremmo dovuto prendere De Laurentiis. Poi abbiamo Calvo che con Giuntoli forma una coppia infernale. Hanno buttato via tutto per ritrovarci con calciatori strapagati, salari altissimi e i buoni giovani sono stati venduti tutti.”
Anche la scelta di Thiago Motta come allenatore non lo convince:
“Motta l’unica cosa che ha in comune con Mourinho è la lingua, per il resto il Bologna anche senza di lui sta facendo molto bene. Noi ora abbiamo contratti a vita con Giuntoli e Motta, ma con questo gruppo non andiamo da nessuna parte.”
Ma il punto centrale del suo intervento arriva alla fine: secondo Briatore, la soluzione sarebbe una drastica rifondazione della Juventus, con un ritorno di Massimiliano Allegri.
“Per forza che i tifosi sono arrabbiati, non c’è strategia o un padrone. Lo era Allegri che teneva la squadra anche nei momenti difficili. Per cui datevi una mossa, io manderei via tutti e ricostruirei con Allegri che è un leone in confronto a questi che sono gattini.”
Le parole di Briatore hanno scatenato un acceso dibattito tra i tifosi: c’è chi condivide il suo pensiero e chi invece ritiene che il futuro della Juventus debba andare in una direzione completamente nuova.